ATALANTA-MILAN 1-1, ROSSONERI IN EUROPA LEAGUE

Una rete dell’ex Kessiè aveva illuso il Milan fino a 2′ dal fischio finale, ma un colpo di testa di Masiello ha rimesso in equilibrio la sfida Europa League disputata a Bergamo, riflettendone più correttamente l’andamento. I rossoneri sono ora sesti e comunque sicuri della qualificazione in Europa League, ma sesto e settimo posto, quello che obbliga ai pesanti preliminari, sono ancora in bilico tra le due squadre. Nell’ultima giornata, il Milan ospiterà la Fiorentina e l’Atalanta andrà a Cagliari. Quella disputata sono una pioggia battente è stata una partita non bella ma molto combattuta, con ben due espulsi e dieci ammoniti.

Gennaro Gattuso, allenatore del Milan, ha così commentato a Premium Sport il pareggio sul campo dell’Atalanta, valso ai rossoneri la certezza matematica dell’accesso alla prossima Europa League: “Non era facile venire qui. L’Atalanta è una grande realtà, abbiamo fatto una grande prestazione ma siamo stati ingenui. Abbiamo dimostrato grande personalità, non era facile dopo la Coppa Italia. Donnarumma? Lasciamo fare, non diamogli sempre le colpe. Anche Berisha prima era scivolato, il campo è bagnato. Non mi sembra un errore. Deve stare tranquillo, ci dimentichiamo che ha 19 anni e viene giudicato per i soldi che guadagna. L’esperienza non si compra al supermercato. Gli errori fanno parte del gioco e ne deve fare ancora tanti, come faceva anche Buffon. Teniamolo tranquillo. Kalinic? Le valutazioni le faremo con società e calciatori. Faccio un appello: domenica abbiamo una partita importante e spero non venga fischiato, o perlomeno non per 90-95 minuti. Se scenderà in campo dovrà essere appoggiato. Da quando fece l’applauso sarcastico è diventata difficile per lui giocare a San Siro. Per come si muove e la tecnica che ha penso sia un giocatore importante e l’ha dimostrato anche a Firenze. Forse anche noi non l’abbiamo messo in condizione”.

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