TRAGEDIA NEL CALCIO DILETTANTI,MUORE GIOVANE TERZINO DEL CASARANO

Lello Santagata under di 18 anni del Casarano nel girone h di serie d dove giocano la Gelbison e l’Agropoli.Lello era di Melito vicino Napoli ed era stato tesserato dal Casarano.era un giovane di belle promesse fino a novembre.Poi una strana febbre fino al triste epilogo di oggi. Santagata era un terzino sinistro cresciuto calcisticamente a Scampia.Era un 2001,un under di belle speranze.

Raffaele ‘Lello’ Santagata, giovane atleta tesserato col Casarano Calcio, è scomparso in seguito alle complicazioni susseguenti ad un delicato intervento chirurgico al cervello.

Santagata, difensore napoletano classe 2001, arrivava dalla Sanguidese, con cui aveva giocato gli ultimi due campionati di Serie D. Il Casarano lo tesserò nei primi giorni di settembre scorso.

Era bello questo napoletano,vispo e simpatico.

Il giovane campano è stato indisponibile già da fine novembre quando il tecnico Dino Bitetto comunicò che era stato colpito da un attacco febbrile. Poi, prima di Natale, il presidente del club del Salento, Giampiero Maci aveva dichiarato: «Siamo vicini a lui con grandissimo affetto e speriamo di poterlo riabbracciare al più presto. Forza Lello!». La società ha mantenuto sempre riserbo e discrezione augurandosi che potesse presto tornare ad allenarsi. Il che ha fatto intuire la gravità della situazione e del problema di salute che ha colpito il ragazzo.

Nel suo rione, l’ex 219 di Melito, a Nord di Napoli, attaccato a Scampia, dove lo hanno visto crescere, il dramma di Lello ha fatto il giro di tutte le case. Si è sperato e pregato in un tam tam di voci, post e foto sulle bacheche social. In uno dei tanti messaggi si chiede di evitare i fuochi d’artificio la notte del 31 dicembre in segno di sostegno e rispetto. Anche la Sangiustese si è stretta attorno a lui e alla sua famiglia in un abbraccio virtuale. Santagata aveva giocato diverse partite a metà del girone di andata, con il tecnico de Candia in panchina, nel ruolo di esterno segnalandosi con prestazioni sempre positive. Poi, lo stop.

Il ricordo del presidente Giampiero Maci:

“Ci lascia per sempre un ragazzo che abbiamo conosciuto solo quattro mesi fa, ma che ci aveva immediatamente colpito per la sua spontaneità, amore per lo sport e per la vita. Personalmente porterò tra i miei ricordi più belli un viaggio in macchina da Bari a Casarano nel momento in cui, con grande entusiasmo, Lello accettò di tesserarsi con la nostra società… un viaggio in cui mi parlava della sua breve ma già intensa esperienza fuori dalla sua Napoli per abbracciare il sogno di diventare calciatore …. mi colpì la sua straordinaria maturità a dispetto della sua giovanissima età, la sua passione per questo sport e la sua grande curiosità per tutto ciò che lo circondasse … ricorderò poi le sue movenze in campo da calciatore già esperto … in pochi mesi questo sfortunato ragazzo ha avuto modo di ricordare a noi tutti valori ineguagliabili.
Alla sua mamma e al suo papà un abbraccio immenso dalla famiglia rossazzurra! Ciao Lello…!”

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