SUAREZ ORA SI SPIEGA TUTTO,LA FINANZA ALL’UNIVERSITA’ DI PERUGIA,LA CITTADINANZA E’ UNA TRUFFA,INTERCETTAZIONI SHOCK

La cittadinanza italiana ottenuta con una truffa

 

Sono almeno 2 i filoni di indagine sui quali la guardia di finanza sta basando le proprie mire. I militari delle Fiamme Gialle stanno acquisendo la documentazione necessaria nell’università per stranieri in cui l’attaccante ha sostenuto l’esame e stanno notificando alcuni avvisi di garanzia. Dalle indagini è emerso che gli argomenti della prova d’italiano (esame di lingua livello B1) sostenuta dal Pistolero erano stati concordati prima dell’esame stesso e i punteggi assegnati ancor prima dello svolgimento della prova.In queste ore continuano le acquisizioni di documenti presso gli uffici dell’Università per Stranieri. Sono state notificate informazioni di garanzia per rivelazione di segreti d’ufficio, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici e altro. Nell’inchiesta sarebbero indagati – secondo indiscrezioni – i vertici dell’Università per Stranieri di Perugia.

 

IL COMUNICATO DELLA PROCURA

“Durante le indagini delegate fin dal febbraio 2020 al Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Perugia, per fatti diversi e maturati nel contesto dell’Università per Stranieri, sono emerse irregolarità nella prova di certificazione della lingua italiana, svolta il 17 settembre scorso dal calciatore uruguaiano Luis Alberto Suarez Diaz, necessaria all’ottenimento della cittadinanza italiana.

Dalle attività investigative è risultato che gli argomenti della prova d’esame sono stati preventivamente concordati con il candidato e che il relativo punteggio è stato attribuito prima ancora dello svolgimento della stessa, nonostante sia stata riscontrata, nel corso delle lezioni a distanza svolte dai docenti dell’Ateneo, una conoscenza elementare della lingua italiana.

Nella giornata odierna i militari della Guardia di Finanza stanno procedendo ad acquisizioni documentali presso gli uffici dell’Uiiversità finalizzate al riscontro delle condotte sopra descritte, nonché alla notifica di informazioni per i reati di rivelazione di segreti d’ufficio, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici ed altro”.

 

LE INTERCETTAZIONI SHOCK

Cominciano a trapelare i particolari dell’inchiesta che ha coinvolto l’Università per Stranieri di Perugia per l’esame di italiano affrontato da Luis Suarez per ottenere la cittadinanza. Tra le frasi intercettate dagli inquirenti, si legge: “Non dovrebbe, deve, passerà, perché con 10 milioni a stagione di stipendio non glieli puoi far saltare perché non ha il B1”, e poi anche “ma non coniuga i verbi, parla all’infinito…” e poi ancora: “l’abbiamo instradato bene, sta memorizzando parte esame”. Tra le frasi finite agli atti: “se lo bocciate ci fanno attentati”, “ma te pare che lo bocciamo!” “mio timore giornalisti fanno 2 domande e quello va in crisi”. E infine le parole di un’indagata “quello non spiccica ‘na parola”. Dalle intercettazioni emerge che i vertici dell’università sarebbero stati informati della vicenza: “mi dici tu quale voto ci do e via”. e la risposta: “metti tutti 3, tanto ho sentito la rettrice ieri, linea è quella”.

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