CESARI SI E’ ISCRITTO AL CLUB DEI PAGLIACCI,ERA STATO SEMPRE UN CLOWN IN LIBERA USCITA di Sergio Vessicchio

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Graziano Cesari si è iscritto ufficialmente al club dei pagliacci. Se prima era solo un clown in libera uscita ora è entrato a far parte della congregazione dei falliti intellettuali di cui Enrico Varriale è il presidente e Paolo Ziliani il vice presidente. Poi c’è una pletora di falliti e rosiconi che si sintonizzano sulla stessa lunghezza d’onda in chiave anti Juventus. Enrico Varriale è contro la Juventus per attirare simpatie nella su città Napoli nella quale non gode nè di stima nè di credibilità, insultato da giocatori, allenatori, colleghi e dirigenti di tutto il calcio italiano, tenta di raccattare simpatie nel calcio italiano, parlando contro la Juventus, sapendo di essere inviso a tutti. Nonostante ciò, per la sua ignoranza, la sua estetica ridicola, il suo modo di fare il giornalista, rimane sulle palle a tutti.  Ziliani ha una questione personale. Monterò era l’amante della moglie e l’odio verso il giocatore si è esteso alla Juventus che ne ha chiesto la testa in passato facendolo cacciare da mediaset. Cesari si è iscritto al club ufficialmente perchè deve difendere il posto del Milan nei primi quattro.

 

La lettura che ha dato sul fallo di mano del giocatore della Lazio è di una violenza intellettuale incontrollabile. Ha negato l’evidenza dando versioni differenti rispetto alla realtà, inventandosi circolari mai stilanti e regolamenti interni al codice arbitrale mai esistiti.  Oltre ad essera andato in contraddizione 100 volte in pochi minuti. Il tutto senza controparte, tutto preparato. Le timide opposizioni dello studio hanno dovuto  dare solo il senso di un bilanciamento sul grande inganno che hanno preparato a tavolino. In mediaset era già tuto scritto visto che Balzarini nel servizio a XXL delle 13.00 ha detto la stessa cosa di Cesari. Il calcio è la cosa meno importante delle cose importanti ma è pur sempre una cosa che deve aver un po di credibilità. Certo mediaset è una tv poco credibile sull’informazione, sull’intrattenimento, sulla proposta e ha deviato sovente le menti della gente. Lo è ancora di più nel calcio dove, da sempre, ha cercato di spostare equilibri dalle parte delle milanesi e specificamente il Milan per motivi di proprietà in chiave anti Juventus.E se si considera che una squadra che ha vinto 9 scudetti di seguito non ha mai trovato uno speciale su questa rete ci si accorge di come l’astio, il rancore e l’invidia sono gli ingredienti che muove questa gente. Cesari si è superato negando l’evidenza, lo ha fatto in maniera spudorata perchè venduto ad una pensione sicura da nullafacente quale è. Meno fortuna ebbe Paparesta, quella mai chiuso nello spogliagtoio, noto dipendente Milan, cosa dimostrata per i vantaggi in campo al Milan, che lo portarono poi come moviolista in tv a mediaset subito dopo aver dato un rigore inesistente al 93′ al Milan contro il Chievo in una gara da ultima giornata con il Chievo davanti al Milan al quarto posto . Bastò quel rigore all’ultimo minuto per spostare il Milan al quarto posto in champions League e il Chievo in Europa League. Siamo stanchi di questi porci, di questi falliti, di queste carogne che giocano sulla buona fede delle persone, dei tifosi,e dei ragazzi che credono in questo sport. Saranno pure pagliacci ma le palle poi ce le fanno girare. Sergio Vessicchio

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