PER L’AVVOCATO SPALLONE SENTENZA DA RIFORMARE
Continua a far rumore la sentenza di condanna a quindici punti di penalizzazione, in cui è incappata la Juventus a causa della riapertura del procedimento per le plusvalenze fittizie. I “decibel” del rumore aumentano a dismisura, soprattutto se si pensa a come tale procedimento è stato riaperto e a precedenti, caratterizzati da diverse valutazioni. Una di queste è stata postata dall’avvocato, Giorgio Spallone, che ha condiviso sul suo profilo Twitter la massima tratta da una decisione della Corte Federale d’Appello all’esito di un giudizio di revocazione, emessa nella stagione sportiva 2019-2020 (VEDI SOTTO). Parte da questa documento la chiacchierata che Bianconera News ha voluto intrattenere con il legale, il quale ha, poi, analizzato il caso relativo ai bianconeri, su cui è convinto di una cosa: la delibera della Corte Federale d’Appello e relativa sanzione comminata, è annullabile.
Partiamo dal principio espresso nella delibera del Giudizio di Revocazione, che Lei ha pubblicato sul proprio profilo Twitter e risalente alla stagione sportiva 2019-2020. A quale precedente si riferiva questo esposto?
“A una decisione della Corte Federale d’Appello F.I.G.C., in cui è enunciata una massima che sintetizza il principio cardine su è fondata la decisione. Ho ritenuto di condividere il documento perché il principio qui enunciato è sicuramente applicabile anche al giudizio di revocazione attualmente oggetto di grande attenzione da parte dell’opinione pubblica e così rispondere ad alcune richieste di opinione sul tema”.